DIETA CHETOGENICA E ALCOL: UNA CATTIVA IDEA?

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Copertina: photo by Alexander Kovacs on Unsplash

Ci sono molti motivi per iniziare una dieta chetogenica. Solitamente, perché altre diete sono fallite, o per passaparola, o perché se ne parla tantissimo su internet ed è facile vedere video promozionali che ne parlano. Ma quando iniziamo una dieta, se non seguiti, ci dimentichiamo che anche la nostra vita sociale può risentirne. Per esempio, sicuramente non abbiamo pensato agli effetti della dieta chetogenica e dell’alcol insieme

Ho già detto che, secondo me, questa dieta fatta “fai da te” ha più aspetti negativi che positivi

Il motivo principale è che spesso la reale motivazione per cui si inizia una dieta chetogenica è quasi sempre la stessa: la promessa di mangiare praticamente quello che si vuole e dimagrire / rimanere in forma

La promessa, ovviamente, è relativamente falsa, come ogni promessa in campo alimentare, ma è vero che in generale una dieta chetogenica risulta molto più appagante di una dieta normale

Se siete come me, però, non potete sentirvi realmente soddisfatti senza almeno un goccio di vino ogni tanto. Ed è proprio qui che la dieta chetogenica ha il suo più grosso punto debole. Dieta chetogenica e alcol non vanno molto d’accordo.

DIETA CHETOGENICA E ALCOL: GLI EFFETTI

Per spiegare il perché dieta chetogenica ed alcol non vadano d’accordo, ho bisogno di una piccola premessa “scientifica”.

La dieta chetogenica inibisce il metabolismo del glucosio riducendo al minimo i carboidrati, e lo sostituisce con quello dei chetoni. Questi composti vengono prodotti dagli acidi grassi che sono largamente disponibili nell’organismo grazie alla tipologia di dieta.
L’organo deputato di convertire gli acidi grassi in chetoni è il fegato. Immagino iniziate a comprendere: di fegato ne abbiamo uno soltanto, quando si beve è deputato a liverarci delle tossine che sono il prodotto della trasformazione dell’alcol. Come ho spiegato parlando di come introdurre il vino nella dietail fegato da sempre la precedenza allo smaltimento dell’alcol

La chetosi viene quindi messa in pausa in via temporanea, intanto che il fegato è impegnato. Non abbiamo una completa remissione dello stato di chetosi come se assumessimo carboidrati, ma se beviamo troppo e il corpo ha bisogno di energia, non potendo metabolizzare i grassi andrà a prendere energia dal tessuto muscolare, cosa che chiunque dovrebbe evitare. 

Inoltre, a causa dei livello di glicogeno epatico (zuccheri nel fegato) bassi, in stato di chetosi si tenderà ad ubriacarsi più  velocemente, e tendenzialmente i postumi della sbornia saranno più severi: i livelli bassi di glicogeno consento all’alcol di arrivare direttamente al fegato, in una sorta di “via preferenziale”. 

Infine, molti alcolici contengono carboidrati, che interromperebbe lo stato di chetosi: vietate la birra, praticamente tutti i cocktail (quelli, in realtà, sarebbero vietati sempre), brandy, cognac, molti vini bianchi. Insomma, ognuno possiede libero arbitrio quando si tratta di alimentazione ed interazioni, ma sappiate che nel caso decideste iniziare una dieta chetogenica, gli alcolici sono davvero gli ultimi elementi che potrete integrare, in qualsiasi stadio voi siate.  

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